Confermato il programma “Frutta nelle scuole”: a Italia 20,5 mln di fondi Ue


Un frutto fresco di stagione, un succo di carota o di arancia fino ad una fetta di cocomero: sono alcune delle prelibatezze ‘sane’ per la salute, che i bambini tra i 6 e i 10 anni, di 24 Stati europei tra cui l’Italia, riceveranno gratis direttamente nella loro scuola. In Europa sono almeno otto milioni – di cui alcuni milioni in Italia – a beneficiare del programma europeo per la distribuzione gratuita di frutta e verdura gratis alle scuole, in favore del quale oggi è stato deciso un co-finanziamento europeo globale di 90 milioni di euro, provenienti da fondi Ue della politica agricola comune. E questo per l’anno scolastico che va dal primo agosto 2012 al 31 luglio 2013. L’Italia è la prima beneficiaria con oltre 20,5 milioni di euro che rappresenta il 58% del costo del proprio programma. E’ seguita da Germania (11,6 mln); Romania (9,8); Polonia (9,2); Francia (5,6); Spagna (4,8). Non partecipano al programma Svezia, Finlandia e Regno Unito. La decisione sui finanziamenti è stata presa a Bruxelles nella specifico Comitato europeo per le organizzazioni agricole di mercato, dai rappresentanti dei 27 Stati membri, su iniziativa del commissario all’agricoltura Dacian Ciolos. E’ da quattro periodi scolastici che la Commissione europea dà vita all’iniziativa con la quale si tenta di contribuire alla soluzione di sfide importanti: in primo luogo quella relativa all’obesita dei bambini per educarli alle buone abitudini alimentari evitando di consumare ‘cibo spazzatura’, ma anche per dare un piccolo aiuto alle famiglie e ai genitori singoli che hanno dovuto stringere i cordoni della borsa a causa della crisi economica. Inoltre, si riesce così ad evitare che gli eventuali surplus di frutta e verdura finiscano sotto i cingolati dei trattori e poi al macero. In Europa sarebbero almeno 22 milioni i bambini in sovrappeso di cui 5,1 milioni considerati obesi. (ANSA).

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