Mercoledì a Napoli assise dei giovani Coldiretti del sud

Seicento giovani imprenditori provenienti da Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, aderenti alla Coldiretti, si riuniranno a Napoli mercoedì prossimo, 14 marzo, per “affermare la necessità di una voce forte e giovane nella rappresentanza, che consenta un reale cambio di passo nel Paese, per garantire un presente e un futuro migliore alle giovani generazioni”. Le assise dei giovani Coldiretti del Meridione (che si svolge grazie anche un contributo della Camera di Commercio partenopea) si terranno nel Teatro San Carlo a partire dalle 9 sul tema “Giovani Impresa: tutto un altro Sud”. “Un evento fondamentale per l’agricoltura – si afferma in una nota – delle sei regioni del Sud Italia, che ‘esprimono’ una grande ricchezza nel Made in Italy agroalimentare grazie alle 91 produzioni riconosciute come Dop (61 su un totale nazionale di 187) o Igp (30 su 104), e che ha proprio nel settore primario, uno dei motori di crescita reale della sua economia, a cominciare da quella legata al turismo. Chi sono, quali le problematiche che ‘ostacolano’ chi sceglie oggi di diventare imprenditore agricolo, le proposte e le possibilità per i giovani legate al progetto nazionale Coldiretti per ‘una filiera agricola tutta italiana’, il credito, gli investimenti aziendali e la politica agricola: questi alcuni dei temi che verranno affrontati in Assemblea”. “Al meeting – spiega Coldiretti Campania – convergeranno i testimoni di un’agricoltura motore dello sviluppo sostenibile, pronti a raccontare la loro esperienza concreta di imprenditori fatta non solo di numeri, ma anche di cultura del lavoro, del risparmio, della solidarietà quali elementi per evolversi, progredire, confrontarsi con la società senza perdere la propria identità. Sono i giovani agricoltori della Coldiretti che non sono ancora trentenni e hanno le redini dell’impresa: sono gli anti bamboccioni che ogni giorno affrontano con responsabilità il futuro equilibrando etica, bilancio e innovazione”. “Giovani che – dice Giuseppe Pecoraro, delegato Coldiretti Campania – ci mettono la faccia ogni giorno in tutto quello che fanno: presidiano i mercati di Campagna Amica, alimentano il progetto per una filiera corta tutta italiana, dialogano con le istituzioni ed i rappresentanti politici che spesso così giovani non sono e con i ‘tecnici’ degli istituti bancari che, nella maggior parte dei casi di agricoltura capiscono molto poco”. All’appuntamento, saranno presenti personalità istituzionali e del mondo dell’economia provenienti dalle varie regioni; i lavori saranno coordinati dal segretario nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Carmelo Troccoli, mentre le conclusioni saranno affidate al delegato nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio.

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