Frictelle quadragesimali

Tra astinenza e digiuno correva e corre una sottile ma fondamentale differenza. Il digiuno, prescritto in concomitanza di particolari ricorrenze liturgiche, prevedeva una sostanziale limitazione del cibo da assumere; la carne, i pesci di grossa taglia, le uova,il latte,  il vino e la birra dovevano essere esclusi. Era possibile nutrirsi solo di piccoli pesci, di legumi, di frutta e verdura. Durante i periodi di astinenza, invece, ci si doveva astenere soprattutto dal nutrirsi di carne, alimento piu’ importante della dieta nelle epoche antiche.

L’astinenza che si doveva osservare il venerdì riguardava il vino, al posto del quale si beveva birra, e la carne poteva esser sostituita dal pesce.

Il divieto di consumare questi cibi, tuttavia, fu ufficialmente abrogato nel 1491, ma sembra che per tradizione, sia stato praticato ancora per molto tempo dopo questa data. In ogni caso i menù e le ricette per i giorni di astinenza pervenuti fino a noi testimoniano che l’uso di latte, uova e formaggi era tutt’altro che raro.

Per fare frictelle quadragesimali

Frictelle di riso

Fa’ cocere il riso molto bene, et cotto li cavarai ad asciuccare sopra un tagliero, et s’il vol pistare il poi fare, se non, lascialo integro; et habi de le amandole secondo la quantita’ che ti pare et piste bene le passarai per la stamigna con un poco de aqua rosata e con un poco di quello brodo dove e’ cotto il riso. Etfa’ che questo lacte d’amandole sia ben stretto. Poi habi un poco di fior di farina et del zuccaio. Et mescolate bene queste cose insieme farai frictelle in che forma ti piace, et frigirale in bono olio.

Frictelle de poma

Monda et netta le poma molto bene, et falle cocere allesso o sotto la brascia, et cavatone fora quello duro di mezzo pistarale molto bene et insieme gli mettirai un poco de lievito et un poco di fiore di farina, et del zuccaro; et fa’ le frittelle frigendole in bono olio.

 

Maestro Martino da Como Libro de Arte Coquinaria.
 

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