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Oltre 50.000 persone a Spoleto per brindare: allegria, canti, spettacoli improvvisati nelle vie e nelle piazze medioevali, ma nessun incidente, segno che ancora una volta la folla ha ben recepito lo spirito della manifestazione: bere sì, ma in modo consapevole, assaporando il lato più conviviale del vino.
Quando a mezzanotte dal palcoscenico di Piazza del Duomo è partito il primo tappo di Asti Spumante Docg erano almeno in 50.000 di fronte alla cattedrale di Spoleto e per le vie della cittadina umbra. Cinquantamila persone arrivate per la Notte Bianca di Vini nel Mondo un appuntamento dove sapevano di divertirsi e scoprire vini eccezionali. Anche in questa edizione non sono state certamente deluse: trascinate per ore dal concerto dei Gipsy King’s Sons e dagli altri 100 eventi che hanno animato la città fino all’alba. Allegria, canti, spettacoli improvvisati nelle vie e nelle piazze medioevali, ma nessun incidente, segno che ancora una volta la folla ha ben recepito lo spirito della manifestazione: bere sì, ma in modo consapevole, assaporando il lato più conviviale del vino. Vini nel Mondo, la manifestazione che in questi giorni sta animando la città umbra con 250 produttori, 1500 etichette e un programma denso di eventi, ha chiuso così la sua prima giornata. La Notte Bianca è iniziata intorno alle 22.00, mentre le strade erano animate dalla itinerante Perugia Funking Band risuonavano le note dei primi concerti in Piazza Duomo, Piazza Garibaldi e Piazza della Libertà dove sono cominciati anche i brindisi con Asti Spumante DOCG, “padrone di casa“ della notte bianca spoletina. Alle 23,30 collegamento con Rai Radio2 Decanter, animato da Fede & Tinto, non solo conduttori del programma radiofonico ma anche direttori artistici di Vini nel Mondo. In questa duplice veste, alle 24.00, in una piazza gremita e allegra sono saliti sul palco il Sindaco di Spoleto Massimo Brunini, il presidente del Consorzio Asti Spumante Paolo Ricagno, Alessandro Casali di Meet che da 5 anni organizza la manifestazione e Giampaolo Emili presidente dell’associazione Arte Gusto e Cultura che lo promuove. Esplosione di tappi e calici levati da migliaia di persone e poi sul palco spazio all’energia contagiosa dei Gipsy Kings Sons, guidati dalla scatenata chitarra di Mario Reyes. Un musicista eccezionale anche nei sentimenti che ha donato una preziosa bottiglia autografata del suo Cabernet Sauvignon prodotto in Camargue per l’Asta di vini rari, che si è tenuto il 31 maggio, il cui ricavato servirà a ricostruire l’Asilo di Onna in Abruzzo. Attorno a lui una super band gitana al cui ritmo non ha resistito nessuno. Nemmeno il sindaco di Spoleto che ha improvvisato una danza sul palco insieme ai ragazzi dell’organizzazione. Vini nel mondo, che porta la firma anche del Ministero delle Politiche agricole Alimentari e Forestali, durerà fino al 2 giugno con un intenso programma di degustazioni ed eventi tutti legati all’eccellenza enologica Italiana.