Antica sgranatura del mais, festa dell’uva e del pane

Domenica 20 settembre l’opportunità di far rivivere agli anziani quei momenti che facevano parte della vita quotidiana di una volta e di far conoscere ai giovani cos’era il duro lavoro di un tempo e quanta fatica dovevano fare i loro nonni per sbarcare il lunario.

Domenica 20 settembre in piazza Cameroni a Treviglio si terrà l’“Antica sgranatura del mais, festa dell’uva e del pane”. Uno spaccato delle antiche lavorazioni contadine per non dimenticare il passato e le proprie origini. “L’intento, ha spiegato Giuseppe Fattori referente della fiera agricola Treviglio promotrice dell’evento, è quello di far rivivere agli anziani quei momenti che facevano parte della vita quotidiana di una volta e di far conoscere alle giovanissime leve cos’era il duro lavoro di un tempo e quanta fatica dovevano fare i loro nonni per sbarcare il lunario”.

Le pannocchie di granoturco verranno sgranate da un’antica e sbuffante macchina d’epoca, mentre l’uva verrà spremuta dai più piccini come si faceva in passato nelle tinozze con i piedi. Per loro sarà un momento di divertimento, di gioco, di svago e di apprendimento al tempo stesso che si imprimerà nella loro memoria. “Tutto questo, ha aggiunto Giuseppe Fattori, per non dimenticare le nostre origini e quella cultura rurale che fa parte della nostra storia”. Quest’anno i visitatori potranno, inoltre, assistere alla lavorazione e alla cottura del pane che verrà sfornato a più riprese e offerto a tutti i presenti che avranno anche la possibilità di degustare prodotti tipici del territorio.

Sarà come sempre una festa di profumi e sapori, un modo simpatico per ritrovarsi e per ricordare i tempi duri del passato quando per guadagnare il piatto quotidiano di minestra e la fetta di polenta bisognava versare tanto, tanto sudore e lavorare dalla mattina alla sera.

 

fonte www.agricolturaitalianaonline.gov.it

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