La Stampa Estera premia le eccellenze enogastronomiche italiane

Un viaggio tutto nel centro-sud quello che ha assegnato i quattro premi, per altrettante categorie, del Gruppo del Gusto della Stampa Estera in Italia alle eccellenze enogastronomiche tricolori meno conosciute al grande pubblico. Il Premio, giunto ormai alla sua sesta edizione, punta a valorizzare quelle realtà meno famose ma in forte sintonia con la grande tradizione italiana, vista dall’ottica dell’osservatore straniero.

Il premio all’istituzione presidio dell’agroalimentare italiano è andato al Consorzio della Pasta di Gragnano, che ha saputo rilanciare la tradizione locale che arriva al 1500, diffondendo il concetto della pasta di qualità come fatto culturale e bontà alimentare. Maria Grazia Lungarotti riceverà invece il premio per la divulgazione enogastronomica grazie al suo Museo del Vino di Forgiano, nel quale è esposta una preziosa raccolta culturale sulla storia del vino con reperti unici al mondo. Premiata come “Produzione che abbia contribuito a difendere i valori nutrizionali dell’agricoltura e dell’enogastronomia Italiana” l’azienda Casale Cento Corvi di Cerveteri per l’originale ricostruzione del vitigno etrusco rinominato Giacchè. Infine un altro premio a Roma, questa volta in città, per il “Ristorante storico che da generazioni e da almeno 100 anni trasmettono i valori della cucina italiana” andato a “Checchino dal 1887”. La motivazione è significativa: “Checchino dal 1887 pur in tempo di globalizzazione mantiene il suo valore storico attirando visitatori da tutto il mondo”.La serata di premiazione sarà patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e Forestali con  il concorso dei vini dell’Enoteca Italiana di Siena, e avrà luogo martedì 10 novembre nella Città del Gusto del Gambero Rosso.
 fonte Primapress

 

 

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