a tavola con.. Ettore Petrolini

Meastro del “nonsense”, funambolo delle parole e della mimica, formidabile osservatore, Petrolini fu il sarcastico interprete di una società che si voleva moderna e ordinata. Nato a Roma, figlio di un fabbro, fu consacrato a Londra e a Parigi dove trionfo’ nel “Medico per forza” di Molièere alla Comedie Francaise. Famoso per la sua capacità di giocare con i significati e le forme del linguaggio, ebbe in Aldous Huxley uno dei suoi più accesi ammiratori


Fettine di pagnotta casareccia


Da una pagnotta casareccia un po’ mollicosa, si tagliano fette non tanto piccole. S’inzuppano nell’acqua fredda e si mettono, appena un po’ zuppe, una accanto all’altra in un piatto un po’ fondo. Si condiacono con sale, olio, aceto e pepe e con qualche fogliolina di basilico fresco. Rivoltarle sottosopra dopo cinque minuti e ricondirle perche’ cosi’ ci resta un po’ di sughetto.

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