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Cristoforo da Messisbugo (fine 1400-1548) il suo libro “Banchetti, composizioni di vivande et apparecchio generale”, comparso per la prima volta a Ferrara nel 1549, postumo, è il più fantasioso e completo, tra i manuali gastronomici del Cinquecento. Morì a Ferrara nel 1548.
Torta di mangiare biancho, overo cavi di latte
da Banchetti e composizione di vivande di Crsitoforo da Messisbugo
Piglia otto o dieci chiari d’uova, poi habbi once quattro di zuccaro, e d’acqua rosata oncie due e ponile nelle dette uova, poi habbi mangiar biancho, overo cavi di latte in quella quantita’ che ti pare abbastanza per fare la torta e incorpora insieme con le sopradette cose e poi empi ungendo prima la tiella sotto, e poi la porrai a cuocere, cotta che sara’ li porrai sopra oncie quattro di zuccaro fino. Queste torte stariano meglio con una spoglia sola overo facendoli le reticelle, o gelosie di pasta.
Pasta
200gr. di farina
100gr. di burro
60gr. di zucchero
1 rosso d’uovo
2 cucchiai acqua di rose
Ripieno
4 chiare d’uovo
250gr panna fresca densa
60gr. di zucchero in polvere
4 cucchiai di acqua di rose
Zucchero per spolverare
Preparare la pasta frolla qualche ora prima e tenerla al fresco.Riscaldare il forno a 200-220° Fare la sfoglia e foderare uno stampo con bordi alti e tenere al fresco il tempo necessario per preparare il ripieno.
Montate le chiare a neve aggiungendo un cucchiaio di zucchero, quando sono ben ferme aggiungere il rimanente dello zucchero e l’acqua di rose. Incorporare delicatamente la panna prestando attenzione che le chiare montate siano ben ferme. Versare il ripieno nello stampo e mettere in forno cocendo per 35-40 minuti. La torta si gonfia molto e prendera’ una bella coloritura dorata. Raffreddandosi si abbassera’ e quando e’ fredda spolverizzarla con lo zucchero.