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Hildegard von Bingen (1098-1179) è una delle scrittrici medievali più famose: filosofa, scienziata, poetessa e musicista, questa figlia della piccola nobiltà tedesca, cresciuta in un monastero benedettino della regione del Reno ha lasciato importanti opere che toccano tematiche teologiche e filosofiche, naturalistiche e mediche, tra queste opere ” Ricette per il Corpo e per l’Anima” dalla quale abbiamo scelto:
Risotto di finocchi alla “Eugenio”
Il Finocchio contiene un piacevole calore e non e’ di natura secca ne’ fredda. E in qualunque modo lo si mangi, fa felici e trasmette il calore e il sudore che ne deriva e’sano, e aiuta la digestione.
200gr. di riso, un cuore di finocchio bello grosso, mezza cipolla, 50gr. di parmigiano,olio di semi di girasole, un bicchiere di vino bianco secco, 1 lt. di brodo di verdure, sale, pepe. (per 4 persone)
Lavate il finocchio e togliere il gambo, dividere il cuore in otto partie tagliarle di traverso in strisce sottili. Tritare la cipolla e grattugiare il parmigiano. Scaldare due o tre cucchiai di olio e aggiungere i pezzi di finocchio. Dopo circa 5 minuti aggiungere la cipolla tritata e far rosolare per un paio di minuti. Aggiungere il riso e lasciarlo diventare trasparente rimestando di continuo. Unire il vino mescolando finche’ non sara’ assorbito completamente. Stemperare il brodo caldo e condire con sale e pepe. Abbassare la fiamma lasciando cuocere 20 minuti circa mescolando. Aggiungere il parmigiano prima di servire. Il risotto deve conservare una consistenza fluida.
Agnello alla Radegonda
I fagioli sono verdure calde, ancora piu’ adatte dei piselli a chi e’ sano e forte…
200 gr. di fagioli bianchi secchi, 800 gr. di spalla o coscia di agnello, tagliata a pezzi, 200 gr. di carote, 250 gr. di patate, 2 cuchiai di olio di oliva, 3 spicchi d’aglio, 2 cucchiai di farina, 200ml di vino bianco secco, 1 foglia di alloro, 2 cucchiai di timo fresco, 200fgr. di facioli rampicanti verdi (fagiolini)2 cucchiai di prezzemolo tritato, sale, pepe.
La sera prima mettere i fagioli secchi ad ammorbidire nell’acqua, salare e pepare i pezzi d’agnello. Pulire le carote e le patate tagliandole a fiammifero, scaldare l’olio in un tegame largo e rosolare a fiamma viva i pezzi di agnello da ogni lato per 5 minuti. Aggiungere l’aglio, spolverare la carne con la farina e rosolare, poi stemperare con il vino e il brodo di verdure. Aggiungere la foglia di alloro, il timo fresco e i fagioli secchi sgocciolati, condire con sale e pepe, coprire il tegame e lasciar cuocere per 40 minuti. Anngiungere le carote, i fagiolini, le patate e lasciar cuocere per altri 40 minuti.Prima di servire cospargere con il prezzemolo tritato
Purea di sedano e patate
Il sedano e’ una verdura calda ed e’ di natura verde piu’ che secca. Contiene molta forza, ma non e’ adatto da mangiare crudo perche’ causa la formazione di fluidi negativi all’organismo. Cotto invece non danneggia l’uomo, anzi aiuta la formazione di fluidi positivi….
200 gr. di cuori di sedano, 400gr. di patate farinose, 200ml. di panna da cucina, sale, pepe, noce moscata.
Pelare le patate, pulire il sedano e tagliarli entrambi a pezzi, portare a ebollizione un bel po’ d’acqua, aggiungere i pezzi di sedano e dopo 10 minuti le patate. Dopo 20 minuti scolare le verdure e tagliarle finemente con una mezzaluna, ottenendo una purea. Condire con sale pepe e noce moscata, aggiungere la panna e ottenere una denza mousse.
Focaccia dolce alla cannella
anche la cannella contiene molto calore e ha una grande forza, contiene una grande umidita’, ma il suo calore e’ cosi’ forte da inibirla, percio’ chi ne mangia molta eliminera’ i fluidi negativi del suo copro ed esaltera’ quelli positivi.
230 gr. di pasta sfoglia, burro, 1 limone, 200 gr. di farina, 250 di zucchero. 2 cucchiai di cannella, 1’2 l di panna, 2 cuchiai di cioccolato in polvere, 2 uova, 1 pizzico di sale
Stendere la pasta sfoglia in uno stampo di almeno 30 cm. di diametro, gia’ imburrato, bucare la pasta con la forchetta, accendere il forno a 200°, grattugiare la buccia del limone, mischiare la farina, lo zucchero, la cannella, la panna, il cioccolato le 2 uova e il sale insieme formando un impasto e versare il tutto sulla pasta. Far cuocere nel forno per 30 minuti. Questa focaccia e’ buona sia calda che fredda.
Le tortine di Hildegard
La noce moscata possiede un enorme calore e una buona miscela di forze. Ha la capacita’ di aprire il cuore di chi la mangia, purificarne l’animo e donargli una buona facolta’ di comprensione. Prendi, come sempre, della noce moscata e della cannella in egual misura e un po’ di chiodi di garofano polverizzati. Poi con questa polvere , un po’ di pan grattato e acqua fai delle tortine e mangiale spesso e vedrai che l’amarezza del tuo cuore e del tuo animo si plachera’ e il tuo cuore e i tuoi sensi intorpiditi si apriranno e il tuo spirito diventera’ allegro e i tuoi sensi si purificheranno. In te diminuiranno i fluidi dannosi e il tuo sangue ricevera’ un fluido positivo che ti rafforzera’.
400gr. di farina di spelta o farina bianca fine e chiara, 250 gr. di burro, 150 gr. di zucchero di canna, 200 gr. di mandorle pelate e macinate, 20 gr. di cannella, 20 gr. di noce moscata, 10 chiodi di garofano polverizzati, sale, 2 uova.
Fare un mucchietto di farina sul piano dove impastare e spezzettare il burro, aggiungere lo zucchero, le mandorle e le spezie, impastare velocemente unendo le uova sbattute. Mettere la pasta in frigo per almeno 30 minuti, scaldare il forno a 190°. Ricoprire una teglia con carta da forno e stendere la pasta con lo spessore di 4 mm.ritagliare la pasta facendo formine utilizzando stampi e disporle sulla teglia. Farle cuocere per 12-15 minuti.
Queste tortine speziate e poco dolci si accompagnano benissimo con vino rosso o speziato.
Vino speziato
i chiodi di garofano contengono molto calore e anche una certa umidita’ che si diffonde piacevolmente come la piacevole umidita’ del miele. Chi soffre di mal di testa cosi’ forte da diventare sordo, deve mangiarne spesso, perche’ i chiodi di garofano ridurranno il ronzio che sente nella testa.
700 ml di vino rosso tipo Borgogna, 5gr. di cannella in polvere, 2 chiodi di garofano, un pizzico di macis (fiori di noce moscata) 150 gr. zucchero di canna.
Lasciare il vino in infusione con le spezie in una bottiglia chiusa per 10gg. ma scuotendo la bottiglia ogni giorno come per lo chamapgne. Prima di servirlo aggiungere lo zucchero mescolando finche’ non si e’ sciolto. Filtrare il vino con n colino fine e servire in bicchierini.
Vino alla lavanda
La lavanda selvatica e’ calda e secca e il suo calore e’ benefico. Se si fa cuocere il vino con la lavanda e lo si beve, si otterranno una conoscenza e una comprensione piu’ pure.
700ml di vino bianco, 2 cucchiai di fiori di lavanda, 1 cucchiaio di miele.
Portare il vino in ebollizione, aggiungere i fiori di lavanda e il miele. Togliere il vino dal fuoco e lasciarlo in infusione per 10 minuti, mantenendo il coperchio sulla pentola. Filtratelo e bevetelo ancora caldo