Rappresenta uno stile di vita sostenibile basato sul mangiare i prodotti tipici del territorio in momenti conviviali con la famiglia o con gli amici: per l’Unesco questo insieme unico di pratiche alimentari, conoscenze e competenze tradizionali trasmesse di generazione in generazione, è un qualcosa di unico al mondo e va salvaguardato e valorizzato. Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, ha commentato la notizia secondo cui l’Unesco ha raccomandato l’iscrizione della “Dieta mediterranea” nella prestigiosa Lista delle tradizioni considerate Patrimonio mondiale immateriale dell’umanità.
La prestigiosa Lista dell’Unesco, che raccoglie gli elementi immateriali considerati unici al mondo, consta di 166 elementi (tra cui il Tango argentino e la calligrafia cinese) di cui solo 2 italiani: l’opera dei pupi siciliani e il canto a tenore sardo. La Dieta mediterranea, ove approvata definitivamente, diventerà così il terzo elemento italiano.