Il “preboggion” ligure

Il “preboggion” è una sorta di “minestrone contadinesco”.. un  insieme di erbe spontanee la cui raccolta da sempre viene eseguita un po’ in tutta la Liguria, e non solo, acquisendo però da zona a zona denominazioni diverse.
 
L’insieme d’ erbe selvatiche  varia a seconda della località; a Genova sono denominati così certi mazzi di erbaggi, composti di bietole, cavoli cappucci primaticci (gagge) e prezzemolo. Nella Riviera di Levante il preboggion comprende le seguenti erbe: cicerbita, talegna, raperonzolo, dente di cane, pimpinella, borragine e bietole di prato.
Il nome preboggion trae origine da Goffredo di Buglione, condottiero delle crociate e pare che durante una sosta   a Genova in attesa di imbarcarsi, i crociati mandassero i ragazzi in giro a raccogliere le erbe “pro Boggion”, per Buglione (1099). Con queste erbe facevano una minestra calda per sostenere i crociati che stavano partendo.

Oggi è più difficile reperire in modo tradizionale tutte queste erbe poichè sono sempre più rare le persone in grado di riconoscerle.

Riso con il prebboggion
Ingredienti: 4 mazzi di prebboggion, 1 kg di riso, pesto senza pinoli, olio, sale, pepe.
Preparazione: lavare e tritare le erbette e metterli a bollire per 30 minuti in abbondante acqua salata. Aggiungere il riso e cuocere per altri 10 minuti.
A questo punto versarvi metà del pesto. Far passare 10-15 minuti ancora e servire la minestra con aggiunta del restante pesto, dell’olio crudo e del parmigiano grattugiato.

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