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Nel Montefeltro la storia, la cultura e la cucina del Rinascimento La cultura e la storia del Rinascimento prendono posto a tavola: Confesercenti, Fiepet e Federazione dei Ristoratori, con la collaborazione di Comune di Urbino, Camera di Commercio, Provincia di Pesaro e Urbino, Regione Marche, Ais e Accademia Italiana della Cucina, promuovono dal 20 aprile al 28 maggio l’iniziativa “Il Piatto del Duca”.
In 10 ristoranti del Montefeltro aderenti alla promozione, si potranno gustare altrettante ricette della cucina rinascimentale, riproposte in maniera fedele, con gli ingredienti e le tecniche di preparazione di un tempo, pur nel rispetto del gusto e delle esigenze dei palati moderni.
Aderiscono all’iniziativa i ristoranti: San Giacomo di Urbino Acquarello Ristorante, L’Angolo divino, Il Cortegiano, La Balestra, Il Portico, Terrazza del Duca (di Urbino), Taddeo e Federico (di S. Angelo in Vado), Antico Furlo (di Acqualagna), Serra Alta (di Fermignano) ed Arcimboldo (di Canavaccio di Urbino); che per l’occasione di denomineranno: “I Ristoranti del Duca”.
Tutti i ristoratori proporranno “Il piatto del Duca”: un vero e proprio piatto unico composto da un’entrata, una portata principale a base di carne di capretto e un contorno, il tutto accompagnato da un calice di vino in abbinamento, proposto al prezzo promozionale di 20 euro. A tavola, quindi, l’atmosfera sarà quella dell’antico banchetto ducale nel quale la carne si accompagna alla casciotta di Urbino e alle pere servite con la sapa – il gustoso sciroppo di succo d’uva – all’insalata “de misticanza con cascio parmeggiano”, oppure, in un insolito accostamento, al cedro, alle “cipollette battute” o alla “frutta de più sorta”.
Inoltre, come nella migliore tradizione rinascimentale, “I ristoranti del Duca” parteciperanno anche a una vera e propria contesa: i loro piatti rinascimentali, infatti, saranno sottoposti al voto insindacabile di una giuria tecnica e popolare che decreterà il miglior Piatto del Duca 2010.
Per far parte della giuria popolare basterà prenotarsi fin d’ora in una delle date indicate dal calendario, telefonando direttamente al ristorante ospitante per quella data o al numero 3333127664.
Il programma della manifestazione prevede anche un confronto-degustazione sul tema “Il Rinascimento a tavola: dalla cucina del Cinquecento a quella del terzo millennio” in programma per martedì 18 maggio, alle ore 9,30 presso il Collegio Raffaello in Piazza della Repubblica ad Urbino, al quale parteciperanno studiosi ed esperti di enogastronomia.
Infine, l’iniziativa si chiuderà con un vero e proprio “banchetto di corte” (stabilito per venerdì 28 maggio, ore 20,30 – Urbino, Collegio Raffaello – Piazza della Repubblica) che permetterà di rivivere a pieno la magica atmosfera delle corti rinascimentali con danzatrici, musici e giullari. Nel corso della serata è prevista la degustazione e la premiazione dei ‘Piatti del Duca’ vincitori della contesa.
Così afferma Giorgio Buccarini, presidente della Confesercenti urbinate: “Se è incontestabile che Urbino sia stata la culla del Rinascimento, non riesco a pensare modo migliore di conoscere a fondo il territorio e di valorizzarne le ricchezze, se non partendo dalla scoperta della tradizione enogastronomica della corte dei Duchi. Ecco perché ‘Il piatto del Duca’, com’è stato nelle fortunate edizioni passate, sarà un’ottima occasione per capire la storia della cucina del tempo, riscoprire i prodotti tipici del Montefeltro, ma soprattutto promuovere la nostra offerta turistica partendo perché no, proprio dalla tavola”.
Domenico Passeri, direttore della Confesercenti di Urbino continua dicendo che: “Il Piatto del Duca è nata da un’idea della nostra associazione nel lontano 1985 e fu proposta allora, per alcuni anni, con un buon successo. Ora, la volontà di organizzare una nuova edizione dell’evento dopo una lunga pausa, è stata mossa proprio dalle numerose sollecitazioni che ci sono pervenute dai ristoratori ma anche dai cittadini che, negli anni passati, hanno avuto modo di apprezzare l’evento”. E’ doveroso sottolineare – aggiunge Passeri – l’impegno e la disponibilità dei ristoratori nel recuperare e riproporre antiche ricette rinascimentali rispettando gli ingredienti e le modalità di preparazione dell’epoca. Tutto questo a fronte di un prezzo che comunque resta accessibile e alla portata di tutti”.
Infine Daniela Storoni, consulente storico gastronomica dell’iniziativa ed esperta di gastronomia rinascimentale, spiega che: “Proporre una contesa sulla cucina rinascimentale in una città come Urbino è sicuramente una sfida interessante, un arricchimento culturale della proposta turistica enogastronomica del territorio del Montefeltro. L’obiettivo è quello di dare, per quanto è possibile, un’idea della gastronomia rinascimentale italiana. L’alta cucina del Rinascimento, si contraddistingue sia per la ricchezza degli ingredienti che per la complessità e diversità dei metodi di preparazione. I grandi cuochi del ‘500 erano rivolti alla ricerca di un sapere culinario universale. La ricerca della perfezione, del bello, dell’equilibrio, accomuna tutte le arti del Rinascimento compresa quella culinaria. Con questa iniziativa –conclude- si è cercato di valorizzare la professionalità dei cuochi, chiedendo loro di cimentarsi con delle preparazioni insolite ricche di sapori speziati e agrodolci, con una forte attenzione alla qualità degli ingredienti usati”.
Per qualsiasi altra informazione riguardante il calendario dell’iniziativa o l’elenco delle ricette proposte si può contattare la Federagit Confesercenti al numero 3333127664 oppure visitare il sito: www.confesercentipu.it
Gli esercenti consigliano la prenotazione.
dalla Confesercenti della Provincia di Pesaro e Urbino