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Per il consueto appuntamento conviviale nelle festività di fine anno, il menu presentato da IL MARKO è “su misura”. Piatti semplici, della tradizione popolare, elaborati con prodotti genuini kmZero e un pizzico di aromi esotici, una scelta di ingredienti che raccontano di storia e cultura. Proposte che soddisfano i palati più fini, le bocche più esigenti e… il bilancio di fine anno (quest’anno ancora molto difficile).
Marco Casalini seleziona con accurata ricerca i più genuini e autentici prodotti locali e il meglio di spezie, aromi e tipicità da ogni parte d’Italia e del mondo. Ingredienti che abbina con sapiente miscelazione di conoscenze della tradizione popolare, della cultura gastronomica e sulle proprietà nutrizionali e organolettiche degli alimenti.
Studia e rielabora le ricette popolari, di alta cucina e d’avanguardia food design, a cui toglie gli eccessi e aggiunge un pizzico di fantasia per conferire alle proprie creazioni la giusta dose di originalità e gusto, sempre delicato. Prelibatezze che inoltre presenta con titoli descrittivi dai tratti poetici.
Le sue proposte per le festività invernali compongono menu ogni giorno diversi, i cui differenti piatti però hanno tutti toni intensi, e suggestivi.
Ad esempio:
il risotto con i finocchi, il limone e la liquirizia – Un “primo” dai toni inconfondibili, in cui “primeggia” il riso vercellese, principale protagonista delle Terre d’Acqua che si estendono tra il corso del Po e la corona alpina e rievocativo della celebre versione descritta in “Ricette per il Corpo e per l’Anima” dalla filosofa, scienziata, poetessa e musicista medievale Hildegard von Bingen (*). Marco esalta la consistenza dei grani di riso attraverso l’amalgama con tre “comprimari”: i finocchi coltivati a Murisengo, nel “cuore” del Monferrato; il frutto simbolo della Sicilia e l’estratto della radice calabra, anche alla base dei “butun d’l preet”, le tipiche pasticche gommose della fabbrica di caramelle a Ozzano Monferrato.
la faraona con le castagne, ed i suoi porri – Una portata “centrale” in cui trionfano le tipicità stagionali del Monferrato. Il pregiato pollame allevato nelle sue cascine viene cucinato da Marco insieme ai frutti invernali che abbondano nei boschi del territorio e, nella preparazione ispirata ad un’antica ricetta, rosolato in un delicato intingolo a base dell’ortaggio gigliaceo di cui nella zona è coltivato e da ottobre a maggio raccolto il tipo “dolce lungo di Carmagnola”.
lo sformato di baccalà con la crema di patate alla vaniglia – Nella sua “sagoma” che, contrariamente al nome, Marco delinea con precisione, spicca la figura del pesce pescato nei Mari del Nord e conservato nel sale del Mediterraneo. La cui polpa, ammorbidita, si immerge con fluidità nella purea di tuberi originari del continente “oltre” l’Atlantico addolcita con l’essenza del baccello del fiore messicano trapiantato e coltivato in Madagscar, l’isola che si staglia nell’Oceano tra l’Africa e l’India. il tortino al cioccolato con la composta di cachi – Un dolce “finale” in cui Marco fa incontrare e fondere il gusto di due “dolcezze” esotiche, cacao e cachi, giunte in Monferrato dagli estremi di Occidente, il Brasile, e di Oriente, la Cina. Nelle aree intorno alle città di Novi Ligure e Asti sorgono molti laboratori artigianali e alcune celebri fabbriche in cui si producono specialità a base di cioccolato: tavolette, ovetti, creme,… e budini, tra cui il tradizionale “bunet” tipico del Monferrato.
In tutti i giardini e frutteti del territorio c’è una pianta di caco, al proprio paese d’origine chiamata “Albero delle sette virtù” perché è longeva, non teme i parassiti, tra i suoi rami gli uccelli trovano una dimora ideale, produce frutti copiosi e foglie abbondanti, che inoltre si trasformano in fertile concimante, il suo fogliame in estate dona una grande ombra e in autunno si tinge di spettacolari colori e il suo legname arde facendo un ottimo fuoco.
(*) Risotto di finocchi alla Eugenio, “Ricette per il Corpo e per l’Anima” – Hildegard von Bingen
info
i sapori di NATALE 2013
> http://locandadellarte.wordpress.com/2013/12/06/i-sapori-di-natale-2013/
IL MARKO di Casalini 2010
ristorante “nella cornice” di LOCANDA DELL’ARTE
SOLONGHELLO, 15020 AL – via Asilo Manacorda 3 (P – via della Stazione 2)
> http://www.locandadellarte.it/ita/ristorante/
contatti
LOCANDA DELL’ARTE
> Maddalena L. M. Brunasti : press@locandadellarte.it