Cacao, no dell’Europa a sfruttamento minorile


Un secco ‘no’ allo sfruttamento del lavoro minorile nei campi di cacao è arrivato oggi da Strasburgo dove l’Eurocamera, riunita in sessione plenaria, ha dato il via libera a un nuovo accordo internazionale sul commercio e la produzione del cacao, di cui l’Unione europea è il principale consumatore mondiale, che mira a rendere il commercio di cacao più equo e sostenibile. L’obiettivo degli eurodeputati è spingere la Commissione europea a presentare una proposta legislativa che garantisca la tracciabilità di tutti i beni prodotti dietro sfruttamento minorile. “Un numero preoccupante di bambini è coinvolto in attività pericolose nei campi di cacao”, ha indicato il relatore della risoluzione, il portoghese Vital Moreira (S&D) in un dibattito prima del voto con il Commissario europeo per lo sviluppo Andris Piebalgs. Le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) dicono che sono oltre 215 milioni di bambini in tutto il mondo ‘utilizzati’ come manodopera minorile. Secondo la risoluzione approvata, alcuni studi, eseguiti in Ghana e in Costa d’Avorio, rivelano che i bambini impegnati in attività lavorative nelle piantagioni di cacao sono esposti a pesticidi e alcuni di loro sono stati vittime del traffico minorile. (ANSA).

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