Cioccolosità… cioccolato d’autore

Venerdì 30, sabato 31 e domenica 1° febbraio a Monsummano Terme torna Cioccolosità, la mostra mercato dedicata al cioccolato d’autore con la presenza degli artigiani cioccolatieri che hanno resa famosa nel mondo la “Tuscan Chocolate Valley”. Così la stampa specializzata degli Stati Uniti ha definito l’area compresa tra le province di Pistoia, Pisa e Prato, una vera e propria “valle” di produzione artigianale di qualità.

L’iniziativa, giunta alla sua decima edizione, è organizzata dal Comune di Monsummano Terme, da Slow Food Valdinievole e da Slow Food Toscana.

Questa edizione è particolarmente importante perché segna il passaggio ad una manifestazione di carattere nazionale a ricorrenza biennale, dove il valore della tutela della biodiversità sarà al centro di tutte le iniziative. Sarà infatti presente, tra gli altri, un rappresentante del presidio Slow Food del cacao del Messico.

Inoltre, nella manifestazione sarà data particolare attenzione alla realizzazione di percorsi formativi per bambini e ragazzi delle scuole. Anche quest’anno accanto ai maestri artigiani toscani troveremo una selezionatissima rappresentanza di artigiani cioccolatieri provenienti da altre regioni, accomunati dalla stessa filosofia produttiva e dalla rigorosa scelta qualitativa.

Come nella tradizione di Cioccolosità, il visitatore sarà accolto direttamente dagli artigiani, disponibili a presentare e a far degustare le loro specialità e i loro metodi di lavorazione. Negli spazi allestiti presso la seicentesca Fattoria medicea si potranno apprezzare sapori e odori della migliore produzione del “cioccolato puro” che impiega esclusivamente burro di cacao.

La prima edizione del 2000 era nata sotto lo “shock” delle decisioni del Parlamento Europeo, che avevano introdotto la possibilità di produrre e commercializzare con la dizione “cioccolato” anche il prodotto cui è stato aggiunto fino ad un massimo del 5% di materie grasse vegetali (il burro di illipè, quello di karitè, l’olio di palma, tanto per fare qualche nome), sostitutive del burro di cacao. Decisioni che, addirittura, permettono l’utilizzo di materie grasse provenienti dai tanto discussi Ogm, cioè gli organismi geneticamente modificati.

Cioccolosità invece si è posta proprio l’obiettivo inverso: promuovere il cioccolato puro, realizzato con prodotti di qualità e secondo lavorazioni tipiche e tradizionali e, contemporaneamente, educare il pubblico a riconoscere e gustare a pieno il prodotto di qualità.

Al fianco dei grandi nomi della produzione cioccolatiera saranno inoltre presenti le torrefazioni artigiane, a confermare lo stretto legame esistente tra cioccolata e caffè, e qualificati punti enoteca che, grazie a grandi vini e purissimi distillati, permetteranno di conoscere l’importante produzione enologica nazionale e di scoprirne il migliore abbinamento con il cioccolato, proponendo una vasta offerta capace di soddisfare qualsiasi desiderio.

Vi saranno inoltre le ormai tradizionali due cene di gala, quella inaugurale in cui Slow Food Toscana si presenterà con la Rete dei cuochi di Terra madre Toscana che si “alleano”, per l’occasione, con i produttori del cioccolato presenti alla manifestazione, e quella successiva “il cioccolatiere in cucina” con innovative e deliziose proposte nate dalle collaborazione tra Roberto Catinari, artigiano cioccolatiere, e lo Chef di Grotta Giusti, Giuseppe Argentino.

I musei cittadini ospiteranno per l’occasione mostre e degustazioni e, in particolare,al Museo della città e del territorio sarà possibile immergersi in “Nero amaro speziato….. cioccolato” un interessante percorso che introduce il visitatore nel profumato mondo delle spezie, piante e fiori utilizzati per aromatizzare il cioccolato.

fonte agricolturaitalianaonline.gov

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