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Il territorio a più alta vocazione enogastronomica d’Italia è la provincia di Cuneo, dove produzione di vini di qualità e alta ristorazione vanno a braccetto in un connubio perfetto. A seguire, sul podio dei territori al top, salgono Siena e Verona. Sono queste le prime anticipazioni del nuovo ‘Atlante geografico dell’Italia enogastronomica di qualita”, promosso dalle Città del Vino e realizzato dal Censis Servizi nel Rapporto Annuale n. 10 ‘Osservatorio sul Turismo del Vino in Italia’, che presto sarà presentato. Le anticipazioni sono state rese note oggi a Siena nel corso del convegno “L’abbondanza locale. Come non ‘gettar via’ il patrimonio materiale e immateriale dei territori italiani” per i 25 anni delle Città del Vino. E se Cuneo è leader anche per la presenza di produttori top (177, seguito da Siena con 123 e da Verona con 91), Trento vanta il più alto numero di ettari vitati vocati alla produzione di vini di qualità, mentre Roma guida la classifica dei territori che offrono la migliore ristorazione (393), seguita da Milano (321) e Napoli (257). Dati che permettono ai turisti, secondo una nota 4-6 milioni di appassionati del wine & food per un giro d’affari di 3/5 miliardi di euro, di attraversare lo Stivale con la certezza di incontrare ogni volta un’offerta enogastronomica di qualità. Cuneo è il territorio che vanta la maggiore presenza di produttori top (77), presenti in almeno due guide di settore, seguito da Siena (58). Sopra i 10 produttori top si posizionano invece territori del centro Italia come Firenze, Ancona, Perugia e Grosseto. Trento è anche la provincia italiana che produce il maggior numero di bottiglie di qualità (109.908.000), seguita, con oltre 30 milioni di bottiglie, da quelle di Verona, Firenze, Siena, Asti e Cuneo. Il nuovo ‘Atlante’, spiega il presidente delle Città del Vino Giampaolo Pioli, intervenuto insieme al presidente della Fondazione Censis, Giuseppe De Rita, “rappresenta lo strumento che registra e “misura” il livello di competitività raggiunto dal sistema dei territori, patrimonio del Belpaese, al centro di uno dei fenomeni di maggior successo degli ultimi anni: il turismo enogastronomico, voce importante dell’intera economia nazionale”. (ANSA).