Domani a Roma manifestazione unitaria di Cia, Confagri e Copagri


Imu sui fabbricati rurali e sui terreni agricoli, “caro-gasolio”, aumenti dei contributi previdenziali: sono queste le grandi emergenze dell’agricoltura italiana che rischiano di mettere fuori mercato migliaia di imprese, oberate da costi divenuti sempre più insostenibili. Uno scenario difficile al quale fanno riscontro prezzi sui campi non remunerativi, un vero e proprio assalto all’agroalimentare “made in Italy” e la prospettiva di una riforma della Politica agricola comune il cui negoziato si preannuncia tutto in salita e con nuovi complessi problemi per i nostri agricoltori.
Per richiamare l’attenzione del governo, delle istituzioni e dell’intera società per una politica tesa a valorizzare il ruolo centrale dell’agricoltura, la Cia-Confederazione italiana agricoltori, la Confagricoltura e la Copagri scenderanno in piazza a Roma. L’appuntamento è domani 13 marzo, dalle ore 9.30 alle 14.00, davanti alla Camera dei Deputati in piazza Montecitorio.
Insieme a centinaia di imprenditori agricoli, saranno presenti alla manifestazione i presidenti della Cia Giuseppe Politi, della Confagricoltura Mario Guidi e della Copagri Franco Verrascina.
Obiettivo è, dunque, quello di una revisione della manovra economica del governo che sta penalizzando pesantemente il settore e di interventi e provvedimenti mirati alla riduzione dei gravosi costi e al rilancio di sviluppo e competitività delle aziende. Il tutto per creare le premesse per una nuova politica agraria nazionale.

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