Festa del Grano a Raddusa (CT)

Dall’11 al 13 settembre si vivrà un’atmosfera particolare: i più anziani avranno la sensazione di un salto indietro nel tempo di oltre quarant’anni, i più giovani, invece, assaporeranno una sensazione che altrimenti non avrebbero mai potuto provare. Si perchè la Festa del Grano, che l’Amministrazione Provinciale e il Comune di Raddusa insieme alla Proloco  e alle altre associazioni locali organizzano per la decima volta, ha questa caratteristica: ricreare scene di vita agreste dell’entroterra siciliano degli anni Cinquanta. Allora la nostra cultura era saldamente legata alla terra, ai suoi prodotti, e tra questi il grano significava sudore, ma anche pane; lavoro, ma anche gioia. A Raddusa, il granaio della provincia, abbiamo voluto riproporre la ricostruzione storica dell’antica pesatura del grano, con una girandola di cavalli, il tutto accompagnato da canti e balli propiziatori tra un misto di sacro e profano che coinvolge anche il pubblico. E poi, si potranno gustare gli antichi sapori di una volta grazie ai piatti tipici tramandati, con i segreti del caso, da generazione in generazione.

 

Durante la manifestazione si possono gustare i piatti tipici di Raddusa quali:

Cuccia  Zuppa di grano duro locale integro e legumi, condita con spezie e aromi.

 

Pasta di San Giuseppe  Tagliolini all’uovo e ditaloni cotti in una zuppa di legumi (fagioli, ceci e lenticchie), spezie, verdure selvatiche e non.

 

Frittate Votive  Verdure di stagione o selvatiche cotte e sistemate su due dischi di frittata e profumate con cannella.

 

Cardi Panati e passati in pastella leggera e lievitata poi fritti, a volte spolverati di zucchero.

 

Carciofini inceneriti  Carciofi conditi con menta, aglio prezzemolo olio di oliva e sale posti a cuocere sulla carbonella da barbacue.

 

Coniglio selvatico alla cacciatora    Coniglio messo a macerare per 12 ore con vino rosso, cipolle carote e aromi, poi cotto lentamente nel sugo di pomodoro. Si puo a scelta unire patate a cubetti a metà cottura.

 

Pasta con la mollica   Pasta fresca all’uovo condita con finocchietti selvatici cotti e aromatizzati con acciughe dissalate messi sopra una spolverata di mollica di pane casereccio tostato in padella con olio di oliva. A scelta ricotta salata o pecorino.

 

Minnulato  Cialda friabile ricoperta da mandorle dolci e amare riaddolcite (sorta di amaretto).

 

Brusciareddu   Grano duro in piena germinazione cotto in graticola con la carbonella.

 

Insalata di capperi   Raccogliere la parte tenera della pianta ed anche i fiori (bottoni) ancora chiusi. Metterli a bagno per tre giorni col cambio dell’acqua ogni sei ore. Sbollentarli in acqua salata. Scolarli e condirli con olio di oliva, peperoncino, aglio e limone o aceto.

 Lumache in brodetto Lumache depurate e cotte lentamente in acqua salata per permettere di farli sgusciare. Saltarli in padella con salsa di pomodoro leggera, aglio intero,cipolla trita e soffritta, basilico, prezzemolo, peperoncino. A piacere anche patate a tocchetti cotte a vapore.

http://www.festadelgrano.it/

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