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Al via dal 24 aprile al 2 maggio la sesta edizione di Fritto misto ad Ascoli Piceno. In programma laboratori didattici, momenti di approfondimento, mostre, convegni, degustazioni e lezioni di frittura.
Interesserà sia la festività del 25 aprile che quella del 1° maggio l’edizione 2010 di Fritto misto, la manifestazione che la città di Ascoli Piceno, famosa nel mondo per l’Oliva tenera ascolana, dedica alla tradizione della frittura, con la promessa di un programma più ampio e ricco che preveda maggiore spazio per i laboratori didattici e i momenti di approfondimento dedicati agli alunni delle scuole, per le mostre e i convegni.
Dal 24 aprile al 2 maggio prossimo, dunque, torneranno i laboratori Cucina la tua Oliva in collaborazione con il Consorzio di tutela dell’oliva ascolana del Piceno per imparare a riconoscere e a fare un’ottima oliva all’ascolana. Ai ragazzi, e non solo, saranno rivolti anche i convegni, come quello in programma sul tema della celiachia. Dopo il successo dello scorso anno dei piatti proposti dall’Associazione italiana celiachia sezione Marche, quest’anno il convegno servirà per approfondire la conoscenza della celiachia e di come si può convivere con essa. Di certo sarà riproposto lo spazio degustazione e saranno anche realizzate specifiche lezioni di frittura.
Verrà anche ampliato il numero di regioni partecipanti e, quindi, l’offerta di piatti proposti al Palafritto. Tra le new entry, la Sardegna, che proporrà le note seadas, l’Emilia Romagna patria dello gnocco fritto e, dall’estero, la Spagna con piatti fritti catalani, la Polonia con il placki, le tipiche frittatine di patate, le empanadas argentine e l’immancabile fish&chips britannico.
Tra le novità del programma 2010 di Fritto misto anche A tutta patata!, spazio riservato alla patata fritta in tutte le sue forme, per scoprirne segreti e tecniche di cottura.
Per i più appassionati riprenderanno le Lezioni di frittura, tenute dagli chef più importanti del panorama italiano che, per l’occasione, rivelano i loro segreti, le tecniche più innovative di frittura e i consigli per la scelta dei migliori ingredienti e le Lezioni da bere, per imparare, grazie agli esperti sommelier dell’Osteria volante, come costruire ideali abbinamenti tra fritto, vino e birra.
Grazie all’accordo con Vinea e oltre venti produttori dell’area Offida Doc, gli appassionati di vino potranno scoprire tutte le caratteristiche del Pecorino, della Passerina e del Rosso Piceno e imparare a valorizzare questi vini tipici del territorio in abbinamento ai diversi piatti di fritto proposti dalla kermesse.
Realizzato con il patrocinio ed il contributo di Regione Marche-assessorato al Turismo, Provincia e Comune di Ascoli, Camera di commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, Fritto misto vedrà, anche quest’anno, la collaborazione di Confcommercio e Confesercenti, a cui si aggiunge l’Associazione Ascoli in centro, per la Fritto card, la carta servizi che sarà riproposta dopo l’incredibile successo della passata edizione, che dà diritto a sconti ed agevolazioni non solo tra gli stand della manifestazione, ma anche nei ristoranti, esercizi commerciali aderenti e nei musei della città.
Con il sostegno dell’associazione Terra mia, infine, Fritto misto ripropone, ancora una volta, il Mercatino del fresco, con un’offerta più ricca di prodotti freschi e non, ideali per la frittura, direttamente dal produttore al consumatore.
Fritto misto è anche attento all’ambiente: le migliaia di litri di olio usati per friggere (nel 2009 ne sono stati utilizzati 5mila) vengono, infatti, recuperati e riciclati in biodiesel.
Insomma, una visita al bellissimo centro storico di Ascoli Piceno, dal 24 aprile al 2 maggio prossimo, diventa ancora più piacevole tra un cannolo siciliano e un piatto di fish&chips, tra un cartoccio di paranza e uno di olive all’ascolana e crema fritta, con in mano una seadas o un panzerotto.