Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
L’Incontro Internazionale del Folklore “Etnie a Confronto” si svolge annualmente a Matelica, città di oltre diecimila abitanti adagiata tra le colline dell’Appennino Umbro-Marchigiano a 354 metri sul livello del mare. La città offre patrimonio artistico notevole conservato nei musei e nelle chiese cittadine. E’ famosa per la lavorazione artigianale dei tessuti, del rame e del ferro. Molto apprezzati sono i prodotti eno-gastronomici come il Verdicchio, vino bianco conosciuto in tutto il mondo. Il Festival, giunto alla 12° Edizione, è diventato uno degli appuntamenti più attesi dalla popolazione matelicese che partecipa con entusiasmo sia alla sfilata di apertura per le vie cittadine che alle esibizioni dei gruppi provenienti dai cinque continenti nella splendida cornice del Piazzale Gerani. Uno dei momenti suggestivi è la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Cattedrale dove, i gruppi in costume, animano la funzione con canti religiosi della propria terra consolidando cosi la fratellanza e l’unione fra i popoli di culture e tradizioni diverse.
L’Associazione Folklorica “Città di Matelica” nasce nel 1966 con l’intento di riscoprire, valorizzare e tramandare alle generazioni future le tradizioni e le origini legate alla cultura contadina della propria terra.
Nel corso degli anni l’Associazione ha svolto una attenta attività di ricerca in archivi storici
pubblici e privati sui costumi, i canti, i balli, il dialetto e i momenti di vita quotidiana, riuscendo
quindi a presentare con il proprio spettacolo uno spaccato autentico della vita contadina
di fine ‘800.
I costumi riprodotti fedelmente racchiudono circa 100 anni di storia, dal 1810 con la Sposa
e il Vergaro “matelicani”, ai primi del ‘900 con l’abito da passeggio del popolano dell’Alto Maceratese.I balli e i canti sono legati principalmente a feste popolane, religiose, come la Pasquella o la Passiò, o al lavoro dei campi, come la Vendemmia, il Ballo in dodici, il Saltarello. Sono lo specchio dell’allegria e della genuinità della gente di una volta. Vengono accompagnati da fisarmonica e organetto e da semplici strumenti tipici, nati dalla fantasia e genialità dei contadini,come il cerchio, il corno, il triangolo, il cembalo, ecc.
L’Associazione è orgogliosa di presentare anche un gruppo di “mini-ballerini” (dai 5 ai 15
anni) che sta ottenendo numerosi successi sia in ambito locale che nazionale.
Il gruppo partecipa ogni anno con ottimi riscontri a festivals nazionali e internazionali diffondendo con entusiasmo la cultura e le tradizioni della propria terra.