La kermesse mondiale dell’olio biologico..a Bari con BIOL

Clicca sul sito del Premio Biol Da lunedì Bari sarà capitale mondiale dell’olio biologico. Apre infatti i battenti il XV Premio Biol, la più grande kermesse internazionale dedicata all’olivicoltura biologica che pone, come ormai da tradizione, l’Italia e la Puglia al centro dello scenario mondiale del settore. La nuova edizione è in programma dal 26 al 30 aprile nel centro storico e in periferia, con corsi e convegni nonché un “Festival dell’Olivicoltura Etica e dell’Agricivismo” a base di incontri, laboratori, mostre, degustazioni e appuntamenti culturali. La manifestazione sarà presentata venerdì 23 aprile, alle 11, al Comune di Bari.

Il programma – Fitto il calendario (tutti i dettagli su www.premiobiol2010.it, dove è possibile prenotarsi online a molti eventi) allestito dal CiBi e patrocinato da Ifoam, Ministero delle Politiche Agricole, Regione Puglia, Provincia di Bari, Comune di Bari, in collaborazione con vari organismi di settore tra cui Icea – Istituto Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura, e gli sponsor Amenduni spa e Gruppo Pieralisi. Due le sezioni: iniziative di piazza e studi.

Iniziative di piazza – Ruoteranno attorno alla “Città dell’Olio – Festival dell’Olivicoltura Etica e dell’Agricivismo“, in programma tra Piazza Ferrarese e l’Auditorium La Vallisa il 28 e 29 aprile (ore 10-22) e il 30 (ore 10-13): una panoramica sulle tante componenti che, a partire dalla terra, si allargano a declinare il concetto di crescita sostenibile in vari aspetti. Ciò attraverso una serie di stand e laboratori: “Dai un Voto al tuo Olio”, con analisi gratuite degli oli portati da casa, “Laboratori del Gusto e dei Mestieri”, un laboratorio con degustazioni di pesce azzurro, “Ri-usiamo l’olio per fabbricare sapone”, workshop “Telaio Umano” per dare nuova vita a tessuti usati. Tra gli altri espositori, anche la Comunità dei produttori degli olivi secolari, l’etnobotanica di “In Puglia”, il verde urbano ecosostenibile di Landemed, il consumo critico di EcoBioEquo ed Ecopolis, il del Consorzio Puglia in Masseria (Biomasserie didattiche), l’ecodesign “Made in Puglia”, l’esposizione “Arte Saponaria”, il camper Amiu Bari per la raccolta di oli esausti destinati al riciclo.
E ancora, la giornata BiolKids dedicata ai bambini-assaggiatori d’olio delle scuole di Bari e provincia (il 29 alle 10, a Palazzo di Città e poi in Piazza Ferrarese), e le quattro minicrociere BiolFish sulla motonave “Oltremare”, con cena-degustazione bio di pesce, olio e vino pugliese (dal 27 al 30, ore 21), e l’incontro pubblico “BiolWine: dalle uve biologiche al vino bio” (alla Vallisa il 29 alle ore 17).

Due le mostre: “Un Mondo d’Olio”, con un’ampia selezione degli oli in concorso e degustazioni di extravergini da tutto il mondo, in programma alla Vallisa il 27 aprile (ore 16-22), il 28 e 29 (ore 10-22) e il 30 (ore 10-12); e “MastrOlivo”, esposizione internazionale dei maestri artigiani dell’olivo, con anche lavorazioni dal vivo. In più, spettacoli ogni giorno per adulti e bambini, e una rassegna di corti e documentari a tema, alla presenza degli autori (alla Vallisa il 27, 28 e 29, ore 20).

Sezione Studi – In gran parte concentrata al all’IISS Majorana (via Tramonte 2, al San Paolo), offre in primis il Forum Internazionale “Per una Olivicoltura Etica” curato dall’Osservatorio Internazionale Biol, con annessa Tavola Rotonda pomeridiana (mercoledì 28, dalle 11 al Majorana). Previsti poi vari appuntamenti per tecnici e operatori del settore: dai Seminari BiolMed all’incontro di aggiornamento sulla Qualità dell’Olio Bio per i giurati Biol; dal Corso base per assaggiatori d’olio, a quello internazionale del Progetto Equo&Bio su biologico e Fairtrade, ai due corsi Landemed  per Progettisti di Ecosistemi Sostenibili.

Il concorso – Infine, il cuore storico del Biol: quest’anno oltre 300 gli oli in competizione, frutto di preselezioni territoriali, provenienti da 17 Paesi: oltre l’Italia (una quarantina gli oli pugliesi), Albania, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Cile, Croazia, Grecia, Israele, Palestina, Portogallo, Libano, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e Usa. Insomma, una autentica summa del patrimonio di biodiversità olivicola del pianeta. La giuria internazionale – riunita il 26 e 27 all’IISS Majorana al San Paolo – assegnerà i premi al migliore olio bio dell’anno, il “Biolpack”, il “Biolblended” e altri riconoscimenti territoriali e speciali, come il BiolKids, assegnato da un panel di alunni di alcune scuole primarie di Bari e provincia, e il BiolEthic. Proclamazione il 30 aprile alle 11 a Palazzo di Città.

Ufficio Stampa: Fabio Nardulli – 339 1307311 – stampa@premiobiol.it

 

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