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La Fiera Internazionale del Turismo FITUR 2014, svoltasi a Madrid dal 22 al 26 gennaio, è stato il primo incontro del calendario mondiale degli appuntamenti con le Fiere dedicate al turismo. La vetrina promozionale ha stabilito contatti commerciali a livello nazionale ed internazionale con circa 11.000 aziende. Seguirà dal 13 al 15 febbraio la BIT a Milano con tre giorni di puro business, poi dal 5 al 9 marzo la ITB di Berlino offrirà, sia attraverso il mercato d’affari, sia grazie al convegno Market Trends & Innovation, un’opportunità di analisi delle tendenze del mercato.
Ad anticipare alla stampa specializzata le offerte turistiche degli enti del turismo è stata l’Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia in un recente incontro a Roma all’Hotel Bernini, dove è stato presentato il nuovo Paese associato, il Turismo Fiandre (www.turismofiandre.it), che comprende le città di Gent, Bruges, Anversa, Bruxelles, Lovanio e Mechelen, rappresentato dal Direttore Giovanna Sainaghi e dal responsabile della stampa, Pierre Massart.
Nell’incontro romano l’Associazione ha ribadito il suo ruolo a garanzia della promozione delle attività dei soci verso enti, partner strategici, associazioni e aziende operanti nel settore del turismo, rivolta al viaggiatore che deve essere sempre più consapevole delle mete da raggiungere.
C’è tanta voglia di viaggiare per il 2014 e gli enti del turismo aderenti all’ADUTEI hanno dato ancora una volta un segnale di ripresa del turismo in Europa che, in linea con l’evoluzione dei gusti della clientela, predilige un’esperienza legata ad un servizio cortese e genuino piuttosto che alla gentilezza formale delle catene alberghiere.
A fare gli onori di casa la Presidente, Ioana Podosu Ciutre, Direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo in Romania (www.romania.it), che ha illustrato le nuove opportunità del Paese.
La Romania conquista con la sua cucina tradizionale
Il Paese per l’anno da poco iniziato intende promuovere le varie destinazioni, attraverso nuovi depliant per rispondere sempre di più alle esigenze della clientela che chiede natura, cultura e turismo di avventura. «L’ente del Turismo della Romania – ha precisato la Ciutre – sta lavorando intensamente per comprendere le nuove richieste del mercato italiano al fine di essere più presenti anche nel Sud d’Italia, aiutati dai collegamenti diretti, ad esempio da Napoli verso Bucarest Otopeni, che operano tutti i giorni grazie alla compagnia rumena low cost Blue Air e alla compagnia aerea Wizz Air, che collega Napoli a Bucarest il lunedì ed il venerdì». Paese che vai usanza che trovi…La cucina rumena è ancora profondamente legata ai prodotti agricoli, nonostante abbia negli anni subito le influenze delle cucine russa, austriaca, ungherese e turca, e questi eventi ci faranno parlare più che di piatti “tradizionali” di piatti “tipici”. La cucina rumena offre sapori molto decisi che spaziano dall’agrodolce delle minestre di verdure chiamate “ciorba”, zuppe fatte con carne di maiale, pollo, vitello o tacchino con una cottura lunga a fuoco lento dove si aggiungono diverse verdure e spezie in base al tipo di zuppa.
Le zuppe possono diventare anche acide con l’aggiunta del bors (il succo diventato acre del macinato di grano), aceto o succo di limone. A volte si aggiunge un dressing di panna acida chiamata “smantana” insieme al tuorlo delle uova che le fa diventare bianche. Le ciorbe variano la propria consistenza in funzione della regione in cui vengono preparate, ma sono disponibili dal nord al sud della Romania.
Un piatto tipico rumeno è la Mamaliga, un pasticcio di mais, che assomiglia molto alla nostra polenta, servita con l’accompagnamento di un formaggio di pecora noto come brânza e che viene abbinata a svariati piatti come le cipolle dorate in padella, le uova, il formaggio fresco, il pesce salato o la tochitura (polpettine di fegato di pollo e di carne di maiale). La mamaliga diventa un piatto unico se accompagnata da uova, lardo, cipolla o insalata di pomodori, cetrioli e cipolla.
La tochitura è un piatto chiamato così in alcune regioni della Romania. Si tratta di uno spezzatino fatto con la carne freschissima di maiale. Una versione differente è quella con bocconcini di maiale e salsicce, servita con polenta con l’uovo all’occhio di bue e formaggio sopra. Gli antipasti, chiamati gustari, sono particolarmente saporiti, tra questi la Salata de vinete tocate (melanzane alla fiamma) e le icre negre, uova di carpa trasformate in una salsa saporitissima, oltre a vari altri tipi a base di formaggi, insaccati, prosciutto, olive ed ortaggi.
Turismo sostenibile per la Germania
La Germania si presenta per il 2014 al pubblico internazionale come una destinazione esemplare in fatto di sostenibilità e turismo senza barriere. Per Deutsche Zentrale für Tourismus (DZT) tema centrale di quest’anno è il “Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO: turismo culturale e naturale nel segno della sostenibilità”, che rientra nei primi dieci criteri richiesti dagli ospiti stranieri quando prenotano un viaggio. La DZT ha predisposto una pagina apposita per i portatori di handicap sul proprio sito istituzionale: www.germany.travel/la-germania-per-disabili. All’uopo le ferrovie tedesche, la compagnia aerea di bandiera Lufthansa ed Airberlin offriranno tutto il supporto necessario prima, durante e dopo il viaggio. Ma non bisogna dimenticare il grande patrimonio culturale della Germania che la pone al primo posto tra le destinazioni più amate dagli europei. «La recente iscrizione al Patrimonio dell’Umanità UNESCO di cinque nuovi siti tedeschi – ha precisato Agata Marchetti, responsabile Ufficio Stampa di “Germania Destinazione Vacanze” – attesta la ricchezza del patrimonio culturale e naturale del Paese».
All’insegna della positività si presenta quest’anno la città di Colonia che come primo appuntamento dell’anno festeggia il Carnevale naturalmente con un fiumi di birra. È qui che nasce la birra tipica chiamata Kolsch, che viene servita con le specialità tipiche della regione del Reno negli accoglienti locali che circondano le piazze Alter Markt e Heumarkt o le grandi birrerie che popolano il centro storico.
Copenaghen e l’ambiente, un binomio vincente
La capitale danese porta l’innovazione anche negli hotel “green”, nel cibo biologico e altro ancora. È una delle città più ecologiche al mondo e continua ad essere in prima fila in fatto di ambiente ed eco-sostenibilità, per essere stata nominata Capitale Verde d’Europa per il 2014 dalla Commissione Europea per l’Ambiente. Durante tutto l’arco dell’anno ci saranno molti eventi per sottolineare le soluzioni sostenibili della capitale, che possono essere utilizzate anche altrove. «Tra gli eventi degni di nota – ci segnala Erica Kircheis, responsabile dell’Ufficio Stampa di VisitDenmark (www.visitdenmark.com) – il Festival del raccolto ad agosto, quando i giardini pubblici e privati della città, i produttori locali e gli agricoltori inviteranno tutti i residenti e visitatori ad una festa gigantesca del raccolto nel cuore di Copenaghen». La capitale danese è candidata a diventare la prima città al mondo “carbon free” entro il 2015, avendo sviluppato un lifestyle incentrato su modi di pensare e di vivere ecosostenibili.
Olanda, paese della bicicletta e non solo
Il tema del 2014 è: “Olanda il paese della bicicletta”. L’Ufficio marketing dell’Ente del Turismo e dei Congressi Olandese (www.holland.com) e la Piattaforma Ciclistica Nazionale lavoreranno insieme quest’anno per migliorare ulteriormente l’immagine del Paese. «Lo scopo principale – ha detto la responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Ente, Anna Malagoli – è di convincere i turisti a concedersi una gita in Olanda e scoprire in prima persona il mondo delle due ruote sul territorio che dispone di oltre 100.000 km di percorsi ciclabili». Tra gli importanti eventi in programma c’è la riapertura il 27 giugno del Museo Mauritshuis dell’Aja, durante la cui chiusura prolungata è stata organizzata una tournée dei tesori del museo che ha toccato Giappone e Stati Uniti. Unica esposizione europea è stata quella della piccola tela, “La ragazza con l’orecchino di perla”, celebre capolavoro del maestro di Delft, Johannes Vermeer, che sarà visitabile dall’8 Febbraio al 25 Maggio a Palazzo Fava a Bologna. Sarà invece aperto dal 20 marzo al 18 maggio il Keukenhof, il parco dei fiori più grande al mondo famoso per i suoi tulipani, che si trova a pochi chilometri da Amsterdam.
L’Irlanda pronta ad accogliere la partenza del Giro d’Italia
L’Irlanda vivrà dal vivo l’elettrica atmosfera del Giro d’Italia perché le prime tre tappe (9 – 10 – 11 maggio) dell’edizione 2014 si svolgeranno nel Paese: dopo la partenza da Belfast un giro lungo la Causeway Coastal Route, poi tutti verso Armagh ed infine rotta su Dublino. Le squadre che prenderanno parte al Giro d’Italia arriveranno in Irlanda tre giorni prima della grande partenza.
Sarà così possibile, sia per i concorrenti, che per i sostenitori di partecipare ad una serie di eventi speciali che saranno organizzati per l’occasione.
A parlarci di questa tanto attesa partenza del Giro, che sarà visto da 775 milioni di sportivi e appassionati di ciclismo in tutto il mondo, è stata Carla Rezza dell’Ufficio Stampa del Turismo Irlandese (www.ireland.com).
La Slovenia e il Friuli gemellate in nome della Grande Guerra
Nel 2014 sarà ricordato il primo secolo dall’inizio della prima guerra mondiale: uno spunto per riflettere e per dedicarsi al turismo della memoria, tra sentieri, fortificazioni e sacrari. A ricordare questo importante anniversario e l’inizio del conflitto è la Slovenia e la Regione Friuli in particolare, che hanno messo in campo un’iniziativa interessante chiamata “Itinerari della grande guerra”, che sceglie come mete i luoghi in cui la storia ha lasciato dei segni profondi. Vengono proposti 11 pacchetti, ognuno dei quali prevede un itinerario transfrontaliero con soggiorno in almeno due località, una in Slovenia ed una in Friuli Venezia Giulia. Di questo progetto ce ne ha parlato il Direttore dell’Ufficio del Turismo Sloveno (www.slovenia.info), Gorazd Skrt, che ci ha ricordato anche i festeggiamenti per i 2000 anni della città di Lubiana, l’antica città romana di Emona che, grazie alla sua posizione ebbe un importante ruolo nel sistema difensivo dell’impero romano.
La Terra Santa ospiterà a maggio Papa Francesco
Anche Israele ha un occhio particolare verso il Sud d’Italia e il Direttore dell’Ufficio Stampa dell’Ufficio nazionale israeliano del turismo (www.goisrael.it), Mariagrazia Falcone, ci ha anticipato che da maggio partirà il volo dell’Alitalia da Brindisi destinazione Tel Aviv. Tra gli itinerari proposti: “gli itinerari d’azione” che in 10 giorni porteranno chi è alla ricerca di avventura, alla scoperta di Israele in bicicletta e in kayak; quelli per famiglie; l’archeologico; gli itinerari culinari per scoprire il Paese attraverso i gusti e gli odori; gli itinerari per disabili; gli itinerari “Donne nel Vecchio e nel Nuovo Testamento”. E a maggio si prevede naturalmente grande affluenza per l’arrivo del Papa, che visiterà Amman, Betlemme e Gerusalemme.
La Polonia e la favola comincia anche a tavola
La nuova campagna promozionale di Polonia Turismo è “Polonia. Vieni e vivi la tua Favola”, che illustra in particolare le bellezze del paese. Il progetto, visitabile sul sito www.polonia.travel/it, coinvolge sei paesi europei (Irlanda, Italia, Spagna, Russia, Repubblica Ceca e Ucraina) e permette ad ogni paese di riallacciarsi alle fiabe famose non solo polacche, «questo per far vivere le emozioni dei luoghi in maniera più coinvolgente», ha precisato la direttrice dell’Ente, Magorzata Furdal che, insieme alla responsabile dei media, Wioletta Kuckner, è intervenuta all’incontro ADUTEI di gennaio. La Polonia è tra i paesi europei con una grande varietà di spazi e paesaggi.
Per la salvaguardia di queste aree verdi ci sono 23 parchi nazionali, otto di essi figurano nell’elenco delle riserve mondiali della biosfera UNESCO e il Parco nazionale di Bialowieza fa parte del Patrimonio della Cultura mondiale.
La cucina in Polonia è fatta con il cuore ed all’insegna dell’eleganza e delle varietà di pietanze delle cucine regionali. Ancora oggi i Polacchi imbandiscono la tavola come se ogni giorno dovesse arrivare un ospite a casa. I maestri della cucina da generazioni mantengono le usanze culinarie di un tempo come quella di fare i dolci, di preparare il burro di gamberi, di marinare il biancospino selvatico per decorare la selvaggina. Val la pena di ricordare un prelibato dolce che si muove sull’onda della nostalgia è la “kremowka” del Papa. Risale al giugno del 1999 questo ricordo legato al Papa Giovanni Paolo II, che nella sua cittadina natale Wadowice rievocò il sapore dei dolcetti “kremowki”. Il pasticciere dell’Hotel Europejski di Varsavia, Henryk Podsiadly dà la ricetta di questa prelibatezza papale fatta di pasta frolla inframmezzata da una crema pasticciera arricchita con una goccia di brandy. Il segreto dice lo chef consiste nel «versare il composto, a base di crema e fecola di patate, addensato prima sul fuoco con la miscela di uova e zucchero e poi raffreddato, sulla pasta frolla, coprendolo con un altro strato di pasta e poi servire con tanto zucchero a velo».
L’Egitto punta sul turismo culturale
In attesa dell’importante appuntamento con la BIT a Milano, che vedrà la presenza del Ministro del Turismo, Hisham Zaazou, il Paese lavora per mantenere la sicurezza e la stabilità, conscio che proprio la sicurezza è il maggior pilastro dello sviluppo turistico ed economico. L’Ente del Turismo egiziano (http://it.egypt.travel), presente nella serata ADUTEI con Gihan S. Habashi, assistente del Direttore Gabbar, ha anticipato come la nuova offerta turistica punterà sul turismo culturale e del benessere accanto al tradizionale “mare”.
Alla ricerca del clima mite alle Canarie
Se siete alla ricerca di un clima mite così da potervi godere la spiaggia e il bel tempo in pieno inverno, le isole Canarie fanno al caso vostro. Le sette isole bagnate dall’oceano Atlantico offrono quasi 1500 chilometri di coste quasi tutte diverse tra di loro. Nell’arcipelago delle Canarie ci si potrà immergere in scenari naturali d’eccezione: dalle lunghe spiagge di sabbia bianca di Tenerife e Fuerteventura, alle piccole cale nascoste tra le scogliere di El Hierro e La Gomera, da un esotico paesaggio di dune a Gran Canaria agli arenili di origine vulcanica di Lanzarote e La Palma. «Nelle Canarie vi sentirete privilegiati se oltre a rilassarvi, avrete voglia di divertirvi in spiaggia. Gli impianti delle isole sono un paradiso per la pratica degli sport quali il windsurf e il golf», a ricordarci le bellezze di queste isole-da-favola sono il Direttore dell’Ente del turismo spagnolo (www.spain.info) a Roma, Carlos Hernandez Garcia, e la Responsabile dei media, Carla Villalta. Anche sott’acqua ci sono bellezze da scoprire: gli appassionati di immersioni potranno divertirsi nuotando circondati dal singolare paesaggio vulcanico dei fondali marini.
L’Austria e la cultura del bello e del gustoso
L’Austria con i suoi molteplici paesaggi naturali e la ricchezza culturale, peraltro legata allo stile di vita della popolazione, consente di programmare oltre 200 eventi legati alla musica e alla danza, che sono espressioni di ogni singola regione, ma tutti accomunati dal profondo legame con la sua storia.
Per chi vuole fare un tuffo nel passato basterà ritrovare nei palazzi imperiali di Vienna tutto il sapore dei tempi che furono legati alla dinastia asburgica.
E perché non andare poi alla scoperta della via del sale! «L’oro bianco – ci ha ricordato Brigitte Wilhelmer, responsabile Austria Turismo (www.austria.info) per il Sud d’Italia – ha fatto la fortuna di Salisburgo con le sue miniere di sale, una delle regioni più affascinanti del Paese». A proposito delle specialità della cucina austriaca oggi proponiamo un primo piatto con una pasta costituita da un delizioso ripieno salato a base di ricotta, ma in realtà la cucina è in grado di regalarci anche una versione dolce, con un ottimo ripieno delizioso. Il ripieno è sempre di ricotta: un soffice formaggio goloso, impreziosito da una cascata di zucchero, cannella e un tocco di vanillina per rendere il tutto ancor più gustoso. All’esterno, i ravioli dolci sono fatti con pasta frolla. La variante ai ravioli dolci di ricotta consiste nel farcirli con una golosa marmellata oppure una purea di frutta.
La città svedese di Umeå capitale della cultura 2014
Per il 2014 Umeå in Svezia è la nuova Capitale europea della cultura, dopo Stoccolma nel ’98, insieme a Riga in Lettonia. A più di 600 chilometri a nord della capitale, Umeå, con le sue Università e i suoi 34 mila studenti, è un importantissimo centro di ricerca. Scopo della città per l’anno 2014 è mostrare agli europei il nord della Svezia e intensificare gli scambi culturali. Nel corso dell’incontro Karin Melin la responsabile delle relazioni pubbliche di Visit Sweden (www.visitsweden.com), si è soffermata sulle particolarità di un viaggio indimenticabile in Svezia magari soggiornando nell’albergo Icehotel, scavato nel ghiaccio, ove si mangia e si beve in piatti e bicchieri di ghiaccio e si dorme in camere a -5° nel profondo nord della Lapponia svedese, osservando l’aurora boreale in una danza di luci fluorescenti ed un concerto di suoni striduli che vengono direttamente dallo spazio.
In Croazia Dubrovnik festeggia San Biagio
È da più di mille anni che i ragusei, ovvero gli abitanti di Dubrovnik, celebrano il 2 febbraio la festa del loro santo patrono, San Biagio (Vlaho), in occasione della quale aprono le porte della città a chiunque la voglia visitare. In onore del Santo si tengono numerosi eventi culturali, spettacoli musicali e sportivi. La città è illuminata e decorata a festa a partire dai ricchi costumi tradizionali che attirano l’attenzione generale. Nel giorno della festa, dopo le celebrazioni liturgiche, si partecipa ad una lunga processione che attraversa le vie della città antica, anche se ricostruita perfettamente. La festa del Protettore è stata inserita nella lista del Patrimonio immateriale dell’UNESCO. È l’Ente nazionale croato per il Turismo (www.enteturismocroato.it), che con la responsabile delle pubbliche relazioni, Adriana Bajic, ci invita a ritrovare questi valori autentici di una città che è così vicina all’Italia.
La Turchia registra un incremento dei turisti
Secondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, i turisti internazionali arrivati nel Paese tra gennaio e novembre 2013 sono stati 33 milioni. I turisti italiani sono aumentati l’anno scorso del 2,41% rispetto al 2012. Questi dati sono stati diffusi dall’Ufficio Cultura dell’Ambasciata di Turchia (www.turchia.it), presente nella serata ADUTEI, con la responsabile della stampa, Silvia Barbarotta. Una delle mete privilegiate dal turismo internazionale è sempre Istanbul, che è chiamata la “culla della civiltà”, essendo un paradiso di ricchezza storica e di cultura inestimabile. Anche la Turchia la dice lunga in merito alle prelibatezze culinarie orientali magari qualche volta soggette a piccole varianti. È l’ Aci biber al forno farcito alla maniera dello chef, una ricetta turca che può essere personalizzata con un tocco tutto italiano… Gli ingredienti sono: risotto e carne trita, pomodorini e finocchietto selvatico. Gli aci biber sono un grande classico della cucina turca: una via di mezzo tra i peperoni e i peperoncini, più carnosi, e più facilmente farcibili, perfetti da fare al forno oltre che fritti in padella.
La Svizzera per vivere un Carnevale in allegria
Lasciarsi andare prima della Quaresima, esagerare e ricercare il piacere dei sensi assumendo un’altra identità con l’aiuto di maschere e travestimenti: è questo il filo conduttore del Carnevale in tutta la Svizzera. «In alcuni Cantoni – afferma il vicedirettore Italia, responsabile media di Svizzera Turismo (www.myswitzerland.com), Piccarda Frulli – il Carnevale si basa principalmente sull’usanza pre-cristiana di scacciare l’inverno e gli spiriti cattivi per accogliere, invece, la rinascita della primavera. L’organizzazione è affidata alle corporazioni e ai comitati di cittadini che con passione preparano uno spettacolo unico». Dal 27 febbraio al 4 marzo si celebra il Carnevale a Bellinzona, la città dei castelli, patrimonio Unesco. Si tratta di una tradizione che si ripete ogni anno dal 1862 con carri, cortei ed appuntamenti che cambiano per qualche giorno i ritmi di vita della città fino alle prime luci dell’alba. Il Carnevale (per informazioni www.rabadan.ch) ha inizio con la consegna delle chiavi al Re Rabadan, che in piemontese significa fracasso e che risale al tempo delle Crociate per indicare i banchetti serali dopo il digiuno diurno del Ramadan. Dal 27 febbraio al 4 marzo anche Lucerna festeggia con la saga dei Fritschi. Gruppi in maschera, armati di fiati e percussioni, si mettono in mostra attraverso le viuzze dando vita a divertenti esibizioni. Sono i Guggenmuusige che animano le vie di Lucerna e tra le maschere spicca il Fritschi, conosciuto anche come Fridolin, un uomo avanti con gli anni, con sua moglie, la Fritschene, e il loro figlio Fritschikind. Per informazioni www.luzern.org. Il Carnevale di Basilea (per info: www.basel.com) è poi tra quelli più famosi. Avrà luogo dal 10 marzo al 12 marzo e sarà quello più popolare e partecipato della Svizzera con le sue 20.000 presenze annue. L’appuntamento è il lunedì dopo le Ceneri all’alba. In una Basilea completamente al buio parte la sfilata delle lanterne (il Morgenstraich) che inaugura la tre giorni di cortei e baccanali. Lunedì 10 e mercoledì 12 avrà luogo il “Cortège”, un vero e proprio corteo con gruppi in maschera, Guggen e carri che animano le strade della capitale.