Ricercatori creano vino spaziale al profumo di meteorite


Nella preparazione dei vini non c’e’ proprio limite alla fantasia. Ian Hutcheon, enologo britannico trapiantato in Cile, ha deciso di aggiungere al suo cabernet un pizzico di profumo spaziale. Piu’ precisamente quello di un meteorite vecchio di 4,5 miliardi di anni, ritrovato nel deserto di Atacama in Cile circa 6mila anni fa.
Secondo il quotidiano britannico Daily Mail, un collezionista americano avrebbe infatti dato un pezzo del meteorite all’enologo. La passione di Hutcheon per l’astronomia ha fatto il resto. Non e’ stato facile. L’enologo ha dovuto filtrare il meteorite per evitare un ‘impatto’ troppo aggressivo con il vino. Ma Hutcheon assicura che il risultato e’ davvero straordinario. Oggi infatti e’ possibile ”gustare le particelle che provengono dal sistema solare primordiale”, ha detto al quotidiano britannico.
Questo esperimento insolito ne richiama alla memoria uno altrettanto bizzarro. Nel 2009, l’Accademia delle scienze russa ha sviluppato una birra composta in parte da particelle di spazio riportate dal modulo Barney. Sono state cos� ricavate 250 bottiglie di birra messe in vendita e il cui ricavato e’ andato in beneficenza.

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